Quante volte ti è capitato di lottare tanto senza avere risultati?
Quante volte ti è capitato di guardare il Mondo e provare una sensazione di smarrimento o disgusto, di avere la sensazione che i buoni ottengono sempre meno e che sopravvive solo chi è egoista e "potente"?
Quante volte nel tuo piccolo le cose non sono andate come speravi e a poco a poco la tua fiducia ha iniziato a sgretolarsi?
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La Ferita dell'Ingiustizia è una delle sette ferite dell'Anima e si nasconde nella parte più oscura del tuo Essere; è così viscerale che si maschera con una miriade di emozioni e sensazioni.
Prova a ripensare a quando hai avvertito un senso di ingiustizia in una situazione della tua vita; magari hai sentito la rabbia ribollire nella tua gola, la vergogna farsi strada nella tua pancia, la delusione o il disgusto appesantirti il Cuore. Hai mai fatto caso a queste sensazioni emotive e fisiche? Ascoltarle può aiutarti a capire l'identità di ciò che stai provando e a trovare la guarigione in modo veloce e imminente.
Ma da dove proviene l'Ingiustizia?
L'ingiustizia è una ferita che colpisce soprattutto la polarità Maschile, in particolare va a minare la fiducia in se stessi e la capacità di autorealizzarsi. Subire questa ferita significa sentirsi vittima della circostanze esterne e non avere la forza di superare i propri limiti, si arriva a perdere il proprio fuoco, la propria vitalità per lasciare il posto alla rigidezza.
Probabilmente hai cercato di sopprimere questa ferita prendendo il controllo di ogni situazione della tua vita con l'intento di vegliare sulla buona riuscita dei tuoi piani.
Probabilmente la tua mente pretende che tutto ciò che fai e dici sia perfetto, perché dove c'è perfezione c'è giustizia e non c'è spazio per la compassione verso se stessi.
Davvero molto frustrante, bisogna sempre rimanere vigili e il più delle volte si finisce inghiottiti dall'ansia.
Personalmente ho vissuto tutta la mia vita in balia di questa ferita e ne ho preso consapevolezza solo adesso; non avevo notato che tutto il mio corpo cercava di comunicarmelo a partire dalla rigidità della mia postura e dalla tendenza a incrociare sia braccia che gambe in atteggiamento di protezione.
L'Ingiustizia è attorno a noi tanto quanto la Giustizia, tutto dipende da come interpreti la situazione.
Ora vorrei farti qualche domanda per smorzare la tua rigidità:
Quante volte ti sei dato il permesso di essere imperfetto?
Quante volte ti sei dato il permesso di ricevere aiuto o trovare comprensione nelle persone che ami?
Hai mai notato quanto sei importante per le persone a cui vuoi bene?
Hai mai notato che le persone che ami accettano e amano le tue imperfezioni?
Ti sei mai reso conto che tutte le volte in cui qualcosa "è andato storto" sono state necessarie per fare spazio a qualcosa di più grande e meraviglioso?
Come puoi notare tutte queste domande non hanno nulla a che vedere con le ingiustizie del Mondo, e sai perché?
PERCEPISCI TUTTO COME UN'INGIUSTIZIA PERCHE' SEI IL PRIMO A COMPIERE UN'INGIUSTIZIA NEI TUOI CONFRONTI.
Fa paura vero? Senti rabbia? Mi stai mandando a quel paese o mi reputi pazza?
Pensaci bene...
Non è forse ingiusto che tu non riesca a sentirti libero di esprimerti liberamente?
Non è forse ingiusto che tu non riesca a prendere la decisione che vorresti senza avere mille dubbi e senza andare contro qualcuno?
Non è forse ingiusto che tu non riesca ad esprimere la tua autenticità senza il rischio di sentirti troppo diverso?
E' INGIUSTO CHE OGNUNO DI NOI NON ABBIA IL CORAGGIO DI FARE GIUSTIZIA PER SE STESSO
E' GIUSTO CHE TU CONOSCA TE STESSO COMPLETAMENTE
E' GIUSTO CHE TU PERCORRA LA TUA STRADA, ANCHE SE SIGNIFICA PRENDERE UNA STRADA DIVERSA DA QUELLA CONVENZIONALE
E' GIUSTO CHE TU TI SENTA AL SICURO NELL'ESPRIMERE PIENAMENTE TE STESSO, NEL TUO MODO DI ESSERE E PENSARE, NELLE TUE EMOZIONI
E' GIUSTO CHE TU SEGUA IL TUO SENTIRE, SENZA SE E SENZA MA
E se qualcosa "va storto" puoi iniziare ad essere gentile con te stesso perché piangere va bene, chiedere aiuto va bene, condividere le tue emozioni è sicuro.
E così facendo puoi davvero renderti conto che esiste la perfezione anche nell'imperfezione, perché sei giusto anche se pensi di aver sbagliato. Perché "sbagliare" non esiste e quelli che tu definisci "sbagli" sono occasioni per conoscere di più te stesso.
Puoi permetterti di rilassarti.
Prenditi il tuo tempo.
Con Amore,
SpiritFlame
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